IL Cuore degli eroi

dal libro "Cuore" di Edmondo De Amicis

La Signora Maestra viaggia di scuola in scuola per perpetuare, nei bambini, il ricordo delle storie del libro di Edmondo De Amicis “Cuore”.
Assieme a lei viaggia anche Cartoccia, lo spirito accartocciato di queste storie, che si diverte, però, ad intervenire nella calda e partecipata narrazione della Signora Maestra modificando, a proprio modo, alcuni dettagli, più o meno piccoli.
La storia-cardine dello spettacolo è quella di Marco in “Dagli Appennini alle Ande“, ma da lui vengono a svelarsi altre fra le più belle e toccanti creazioni di De Amicis.
Cartoccia chiederà spesso ai piccoli spettatori di giocare con lui ad inventare nuovi epiloghi per questi racconti, e l’intervento del pubblico è proprio uno dei fattori primari dell’intero lavoro, che in questo modo, diviene tangibilmente e produttivamente “Gioco drammatico”.

Scheda

Titolo
Il Cuore degli eroi

Di / Con
Silvia Civilla

Drammaturgia
Eleonora Fumagalli

Testo
Eleonora Fumagalli, Silvia Civilla

Collaborazione artistica
Massimo Cataruzza

Musiche a cura di
Marco Alemanno

Scenografia
Sabrina Balestra

Luci
Antonio Apollonio

 
 

Note critiche

Perché questo libro?  Da bambina non mi è stato imposto e, a dire il vero, neanche consigliato. Si è trattato, io credo, di un richiamo istintivo, forse il titolo “Cuore”, o forse semplice curiosità per chi tenta di non dimenticare mai del tutto di essere stata una bambina.
Ho incominciato a leggerlo, ho sentito un cuore che batteva, ma prima di capire se fosse il mio o il suo ho dovuto tracannarlo tutto d’un fiato. È stato magnifico!
C’era il coraggio, c’era la paura, c’era il dolore ma anche la gioia di una vita, c’era tanto sentimento vivo e palpitante, tanta voglia di sperare e tanti motivi per non farlo.
C’ero io, con tutto il mio essere, con tutte le mie facce, i miei sogni e la mia voglia di vivere fino in fondo perché ne vale la pena!
Ogni bambino-uomo dovrebbe leggere “Cuore” perché “Cuore” è ognuno di noi!

Silvia Civilla