Appuntamenti di Teatro tra Residenze Artistiche
IN STREAMING
Quando “siamo a Teatro” e calchiamo la scena o sediamo in platea, possiamo allontanarci dai nostri suoni, immagini e odori per partecipare ad un viaggio, avvolti da una cornice di buio e silenzio, mai soli, predisposti all’avventura…
Il Teatro “in streaming” è un ripiego dovuto alla “distanza sociale” che ci impone la pandemia. Non ci illudiamo che sia la stessa cosa, ovviamente, ma crediamo che possa essere utile a tenerci vicini, a sentirci ancora disponibili, quasi in ‘prima fila’.
Vorremmo chiederVi di spegnere i cellulari, di stare in ascolto, di abbassare le luci ma… fate voi
PROGRAMMA
mercoledì 17 MARZO 2021 ore 19:00
Storia dell'occhio
Astragali Teatro
con: Fabio Tolledi (voce), Mauro Tre (Piano)
regia: Fabio Tolledi
luci: Sandrone Tondo
distribuzione: Cosimo Guarini
organizzazione: Ivano Gorgoni
produzione: Astragali Teatro
Storia dell’occhio è un recital teatrale, un percorso che porta ad assaporare la poesia europea del ‘900. È dedicato prettamente a Georges Bataille, che ci insegna come il suono della poesia possa reinventare il mondo, definendola ne ‘L’erotismo’ come “Il mare che si unisce al cielo”.
Edmond Jabes, Paul Celan, Rainer Maria Rilke, Vittorio Bodini e molti altri, hanno accompagnato il nostro viaggio nell’incontro tra scrittura poetica, musiche, immagini ricche di suggestioni, che coinvolgono gli spettatori nella scoperta delle parole. Astragali Teatro da sempre pratica un percorso teatrale segnato dalla ricerca poetica e sonora, con la collaborazione di poeti, musicisti ed artisti visuali.
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giovedì 18 MARZO 2021 ore 19:00
Fragile
TerramMare Teatro
con: Silvia Civilla, Pietro Pizzuti
testo e regia: Tino Caspanello
produzione: TerramMare Teatro
riprese video: Michela Casaluce
TerramMare ha scelto di proporVi uno “studio”, un work in progress su un testo scritto del drammaturgo Tino Caspanello. Si racconta di una condizione precaria e instabile in cui i due protagonisti, un uomo e una donna, sono due artisti di strada che cercano, a poco a poco, di fare luce sulle piccole verità che ci si nasconde, sul legame che, a volte stanco, ci chiede ancora di andare avanti.
Gli artisti, due esseri umani in attesa, in attesa dell’esibizione, in attesa di una moneta che riscatti la fatica degli spostamenti e il freddo di certe notti, in attesa…
Il testo “Fragile”, ancora in fase di studio, pone diversi interrogativi sulla realtà drammaticamente incerta del teatro e degli artisti in generale. Il lavoro è nato all’interno della Residenza Artistica “ARTISTI NEI TERRITORI edizione 2020” Art.43
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domenica 21 MARZO 2021 ore 19:00
Kore
Teatro delle Forche
con: Giorgio Consoli, Erika Grillo, Giancarlo Luce, Ermelinda Nasuto
regia: Giancarlo Luce
produzione: Teatro Le Forche
Persèfone (Kòre), era la figlia di Demetra e Zeus. Suo zio Ade si innamorò di lei, tanto da rapirla e portarla con sé negli inferi. Qui la fanciulla cadde in trappola: accettò di mangiare sei chicchi di melograno, senza sapere che mangiare i frutti degli inferi comportasse, nel suo caso, il rimanerne per sempre legata ad Ade. Demetra non si rassegnò al rapimento della figlia; causò infatti un inverno interminabile che gelò la crescita delle messi. Così Zeus trovò una soluzione: Persèfone sarebbe rimasta con Ade nell’oltretomba tanti mesi quanti chicchi aveva mangiato e il resto dell’anno con la madre Demetra. Nei sei mesi in cui Persèfone tornava dalla madre, la gioia di Demetra faceva sì che ci fosse la primavera e l’estate. Nei restanti, la tristezza di Demetra dava luogo all’autunno e all’inverno. Da qui nacque il mito delle stagioni.
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lunedì 22 MARZO 2021 ore 19:00
Decameron
Diaghilev
di: Giovanni Boccaccio
diretto e interpretato da: Paolo Panaro
produzione: Diaghilev
Firenze, 1348. Arriva la peste. Sette donne e tre uomini decidono di abbandonare la città e di trasferirsi in campagna.
Per tenere lontano ogni cattivo pensiero e ogni cattiva notizia che potrebbe giungere dall’esterno, i giovani decidono che, a turno, racconteranno ognuno una novella per intrattenersi e riflettere sul significato di ogni storia.
Boccaccio concepisce un’opera letteraria che diventa un esempio ed un monito: fino a quando qualcuno avrà qualcosa da raccontare, il mondo sarà salvo.
Le novelle proposte dalla compagnia sono le seguenti: ‘’Introduzione alla prima giornata’, ‘’Madonna Oretta’’, ‘’Frate Alberto’’, ‘’Pietro di Vinciolo’’.
