
TorreNova: un "Laboratorio nella natura"
TerramMare organizza, e tiene con riconosciuto successo, diversi laboratori di formazione per attori rivolti a ‘giovani di tutte le età’.
Ma qui vogliamo parlarVi del laboratorio estivo, particolarmente apprezzato dai nostri allievi…

Da oltre dieci anni, a metà primavera, concludiamo il lavoro di preparazione del Laboratorio nella natura di TorreNova e iniziamo a raccogliere le adesioni dei partecipanti (bambini, ragazzi e adolescenti).

Il laboratorio si svolge all’interno della meravigliosa cornice della Masseria Torre Nova, nel cuore del Parco Naturale di Porto Selvaggio, sul litorale della città di Nardò (LE).
Si comincia a giugno per cui le attività sono il preludio della rassegna estiva che si tiene nella Masseria: “i Teatri di TorreNova“.

Generalmente i partecipanti sono impegnati per due settimane: giungono ogni mattina in masseria grazie ad una navetta messa a disposizione gratuitamente dall’amministrazione comunale.

Gli educatori di TerramMare, in stretta collaborazione con esperti del territorio nelle scienze storiche e naturali, lavorano con i ragazzi quasi esclusivamente all’aria aperta.

Questa ‘apertura’ ai profumi e ai colori che il Parco offre copiosamente è molto apprezzata dai partecipanti che hanno sulle spalle le fatiche dell’anno scolastico…

Il Laboratorio nella Natura, che abbiamo visto crescere nel tempo, vede gli alberi come filo conduttore delle storie.
Tanti alberi, tante storie, a ognuno la propria; abbracciare un albero/storia significa scegliere chi siamo, ma anche lasciarsi accettare.

Vengono costruite storie che hanno radici antiche come alberi che abbracciano il tempo e s’inventa un nuovo linguaggio, un nuovo modo di muoversi e di relazionarsi, per entrare in armonia con le radici degli alberi.

Foglie, pietre, pigne, terra, piccoli rami serviranno per costruire nuovi volti, per ritrovare una forma primitiva che è in noi, ascoltando gli elementi piccoli e grandi della natura.
Una città nelle radici per riscoprire l’essenziale che sta nel cuore e che apre ogni porta verso l’incontro con l’altro.
Costruiamo una città dove gli animali sono nostri maestri di vita e l’arte di mettere insieme le cose semplici è la base delle storie che inventiamo.

Qualcuno dice che l’uomo, apparso sulla terra o evoluto dalla scimmia, si sia subito recato sull’albero.
C’erano tanti alberi e poche caverne. Dormiva sull’albero… o forse dormiva di giorno, protetto dagli altri uomini… e restava sveglio sull’albero fitto di rami quando il sole se ne andava.

L’uomo antico aveva cura dell’amico albero così come l’uomo moderno ama la sua casa! E allora dovremmo ritornare a “parlare” con i nostri alberi, amarli, proteggerli e… lasciarci proteggere da loro.